Incontra l’Exchange Student: l’aperitivo dedicato all’Anno all’Estero

incontra exchange student

Cos’è il nostro evento “Incontra l’Exchange Student”? Beh è un evento davvero unico nel suo genere!

Un aperitivo aperto a tutti i ragazzi per avere l’occasione unica di parlare e confrontarsi direttamente con gli studenti appena rientrati dall’esperienza di studio all’estero.

L’occasione giusta per rivolgere tutte le domande sull’Anno all’Estero agli YouAbroad Ambassador, in un clima informale e ricco di sereno interesse reciproco.

Ecco di seguito le foto e le testimonianze di chi ha partecipato!

 

incontra exchange student

Mary Vigna – Milano

È andata benissimo! È stato tutto stupendo, exchange student disponibilissimi pronti a chiarire ogni dubbio, anche il cibo era fenomenale. Serata da ripetere assolutamente! Sono felicissima di aver incontrato Barbara, la mia Tutor e Giorgia! Grazie di tutto ❤️

 

Filippo Mariani – Torino

Penso che quella di ieri sia stata una serata speciale in cui i ragazzi si sono potuti rapportare sia con il team di YouAbroad (e quindi vedere, per chi già non avesse fatto il colloquio, i “volti dell’organizzazione”) sia con noi Ambassador, che abbiamo vissuto da poco questa esperienza.
Amo questo tipo di esperienze perché permettono di condividere tutto quel turbinio di emozioni che porta la scelta di partire per un anno e in particolare mi permettono di rivivere la mia esperienza personale … cercando di condividere e trasmettere il più possibile ai futuri o papabili exchange students.
Proprio una bella serata, complimentoni a tutti!!! ?

 

Martina Zito – Roma

Allora, innanzitutto volevo ringraziarvi come al solito per l’opportunità, io mi diverto sempre da morire a questi incontri!! 

In particolare quello di martedì mi è piaciuto tanto, perché eravamo in una situazione più intima e questo mi ha ricordato tanto il tipo di intimità che si è creata tra noi ragazzi quando eravamo a New York! Guardando i ragazzi così da vicino riesci a percepire 1000 volte meglio l’emozione nelle domande che ci facevano, la curiosità nei loro occhi ed anche le loro paure. Sono stati tutti educatissimi, avevano tanta voglia di ascoltare tanto che ci siamo tutti un po’ distratti dal cibo che era a disposizione inizialmente. Ogni parola che dicevamo li convinceva un pizzico di più a partire, e non perché noi esagerassimo i nostri racconti, erano tutti veri, compresi i momenti di sconforto, che però non li hanno assolutamente spaventati!

Mi è piaciuto tanto poter stare a stretto contatto con i genitori, i quali erano molto interessati, che ascoltavano affascinati i nostri racconti e che da un lato suscitavano le stesse emozioni ed incertezze che, giustamente, hanno i propri figli, poiché entrambi ancora non posso capire pienamente ciò che li aspetterà. Un paio di cose che ho detto che hanno colpito sono state “imparate a godere anche questo periodo pre-partenza perché lo rimpiangerete e anche perché è un buon allenamento per poi godersi il periodo all’estero a pieno, senza sottovalutare neanche un giorno”. Questo lo penso veramente, perché alla fine dell’anno ti rendi conto di quanto tutto sia stato veloce e di quanto inevitabilmente è sempre così, senza eccezione, e quindi godersi quella briciola quotidiana in più renderà tutto ancora più indimenticabile.

La cosa che ho detto che invece ha colpito di più è: “se non vi sta bene qualcosa dovete dirlo”. Ho spiegato che ci sono situazioni in cui non ci si deve adattare ed altre invece che sono banali, ma che inizialmente possono sembrare più grandi di quanto siano. La chiave sta nel riconoscere la differenza tra problema e capriccio, e questo lo si può fare solo confrontandosi con altri ragazzi che vivono le stesse emozioni e con la propria agenzia, per poi vedere se si devono prendere provvedimenti. 

È importante SEMPRE parlarne e valutare cosa fare, perché non tutti hanno la fortuna di poter intraprendere quest’esperienza ed avendo un costo anche elevato, la si deve vivere al meglio, quindi darle il giusto valore senza risparmiarsi nulla e pensare che i problemi propri siano stupidi… ed ovviamente noi di YouAbroad vogliamo che tutti i ragazzi siano soddisfatti e che pensino che alla fine di tutto lo rifarebbero senza pensarci due volte, perché ne sarà valsa la pena!

 

exchange student youabroad incontraGaia Menichincheri – Roma

L’aperitivo di ieri sera è stato un’esperienza nuova e secondo me un successo! Perché a differenza degli altri incontri più “formali” abbiamo potuto parlare con i ragazzi in modo più diretto. Ha aiutato anche che i ragazzi fossero di meno e che quindi le domande di tutti abbiano potuto trovare una risposta e non ci siano state timidezze!

 

Carlotta Tambone – Roma

Penso che la serata di ieri sia stata una bella esperienza per entrambe le parti, ho notato che i ragazzi erano molto interessati e mi ha fatto piacere vedere tante persone voler prendere parte a questa esperienza meravigliosa! Penso che la nostra presenza sia stata molto utile a chiarire le idee di ognuno di loro!
Grazie per averci reso partecipe di tutto ciò!!

 

Giulia Crovini – Milano 

Ciao, innanzitutto vorrei dire che è stata un’esperienza molto carina, soprattutto perché mi è piaciuto poter rispondere a tutte le domande dei ragazzi presenti in un contesto molto informale. C’erano solo due ragazze per il Canada e secondo me è anche stato meglio così perché ho avuto la possibilità di dedicarmi solo a loro. Inoltre sono in contatto anche con tre ragazze che non sanno ancora dove andare e ho detto loro di scrivermi per qualsiasi informazione.

Credo sia un evento da rifare assolutamente, magari tra qualche mese per poter dare la possibilità di conoscere gli ex exchange student anche ad altri ragazzi.

 

Émilie Roccia – Torino

In qualità di YouAbroad Ambassador, ho avuto il piacere di partecipare all’evento “incontra un exchange student” a Torino, organizzato per tutti i futuri Exchange Students.

Inizialmente io e gli altri Ambassadors abbiamo parlato di noi e delle nostre esperienze all’estero, ormai concluse; poi toccava a loro: i futuri exchange students ci hanno fatto tantissime domande per chiarire i loro dubbi.

Ho avuto l’opportunità di rivivere alcuni momenti della mia esperienza condividendoli con ragazze e ragazzi che alla sola idea di partire erano felicissimi. Ero circondata da ragazzi a cui brillavano gli occhi, e che non vedono l’ora che arrivi il loro momento di partire:) il mio consiglio? Godetevi ogni momento, perché il tempo vola!

Émilie ci ha anche lasciato un’ulteriore testimonianza che secondo me potrebbe essere una delle testimonianze “da Ambassador” nella pagina principale, non ricordo se ne avevamo parlato, ma eccola:

 

Chi è uno YouAbroad Ambassador?Emilie Anno Estero

La risposta a questa domanda è molto semplice!

Mi chiamo Émilie, sono tornata a giugno del 2018 dal mio anno all’estero nello Stato di Washington, USA. Ora sono una dei tanti ambassadors di YouAbroad e, in quanto tale, ho partecipato a due incontri pre-partenza in cui ho avuto l’opportunità di raccontare la mia esperienza ai futuri exchange students. Questi eventi sono organizzati per i ragazzi che stanno per partire o sono indecisi se partire, ma la verità è che ne traggono vantaggio tutti quanti.

Condividendo la mia esperienza con ragazzi emozionati (e un po’ spaventati) di partire, in qualche modo ho avuto la possibilità di riviverla visto che pochi anni fa anche io ero seduta con tanti miei coetanei ad ascoltare gli Ambassadors e a fare il countdown fino al giorno della mia partenza. Ora sono una persona completamente diversa da quella che ero, e parlare con così tanti ragazzi che provano tutta la gioia che provavo io, mi permette di aiutarli grazie a ciò che ho imparato, e di rivivere quelli che sono stati i giorni più belli della mia vita.

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