Progetto Erasmus: cos’è e come funziona l’Erasmus Plus

Erasmus plus UE

Avrai spesso sentito parlare di Erasmus Plus o Progetto Erasmus e più volte ti sarai chiesto in cosa consiste effettivamente questo programma di scambio e come funziona. In questo articolo cercheremo di dare risposta a tutte le tue domande: cos’è l’Erasmus, il significato di Erasmus+ (Erasmus Plus), come funziona, le borse di studio Erasmus, quali sono i requisiti per potervi prendere parte e l’Erasmus post laurea (Erasmus Mundus per il master e Erasmus Placement per il tirocinio).

Erasmus Plus

Erasmus Plus: cos’è e significato

Il progetto Erasmus nasce nel 1987, grazie al contributo dell’Unione Europea, con l’obiettivo di incrementare e valorizzare gli scambi culturali in ambito universitario; l’acronimo Erasmus sta infatti per European Community Action Scheme for the Mobility of University Students.

Nel 2014, con una validità che si estende fino al 2020, è nato un nuovo progetto chiamato Erasmus+ (Erasmus Plus) il cui obiettivo è quello di combinare tutti i programmi di mobilità europea per l’istruzione, il tirocinio, i giovani (a partire dai 13 anni) e lo sport.

Il termine Erasmus Plus racchiude al suo interno una pluralità di progetti educativi, ovvero tutti i programmi di scambi interculturali sostenuti dall’Unione Europea, tra cui troviamo:

NOME PROGRAMMA AREE DI INTERVENTO
Comenius relativo alle attività collegate al settore dell’istruzione scolastica (sia per studenti che docenti)
Erasmus relativo alle attività collegate al settore dell’istruzione superiore universitaria, si tratta appunto del famoso Erasmus che è possibile svolgere durante l’università
Erasmus Mundus relativo ai titoli di master congiunti e ai corsi di dottorato
Leonardo da Vinci relativo alle attività collegate al settore dell’istruzione e della formazione professionale (tirocini)
Grundtvig relativo alle attività collegate all’apprendimento degli adulti
Gioventù in azione relativo alle attività dedicate ai giovani tra i 18 e i 30 anni, collegate esclusivamente al settore dell’apprendimento giovanile non formale (ad esempio il Servizio Volontario Europeo)
Jean Monnet relativo alle attività collegate al settore degli studi sull’Unione Europea
Sports relativo alle attività collegate al settore dello sport

L’Italia si posiziona al quarto posto tra i Paesi dell’UE che hanno contribuito alla crescita del Programma (dopo Spagna, Germania e Francia); ora come non mai, sono sempre più i giovani italiani che partecipano ad un programma Eramsus Plus: solo nel 2018 sono stati 41.000 e in termini assoluti si stima siano il 10% di tutti i partecipanti, circa 400.000 su un totale di 4 milioni di studenti europei.

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Erasmus Plus all’Università: come funziona, dinamiche e borse di studio

Progetto ErasmusCome funziona l’Erasmus all’Università? Quanto posso stare all’estero? Devo sostenere dei costi? Esistono borse di studio per l’Erasmus?

Con il programma Erasmus Plus è possibile trascorrere da 3 a 12 mesi presso un’altra Università europea. Ogni Ateneo ha accordi bilaterali con diverse Università europee, in base alla facoltà, e gli studenti possono candidarsi per una borsa di studio tramite un bando di concorso annuale.
Il punto forte del progetto Erasmus Plus è che lo studente non dovrà sostenere costi aggiuntivi, se non il regolare pagamento delle tasse universitarie del proprio Ateneo. Inoltre, per il periodo di permanenza è previsto un contributo finanziario dell’Unione Europea che va dai 230 ai 280 euro al mese, in base al costo della vita del Paese di destinazione. Infine, esistono altre opportunità di borse di studio che provengono dal MIUR e dall’Ateneo stesso.
É possibile partire per 28 Paesi dell’UE e per alcune destinazioni extra-europee, scopri tutte le mete disponibili sul sito della Commissione Europea.

Erasmus+ all’università: come iscriversi e partecipare

Erasmus università

Se vuoi prendere parte al progetto Erasmus Plus tramite la tua università è importante muoversi abbastanza presto, questo perché durante l’autunno le facoltà universitarie iniziano ad organizzare le varie riunioni informative, in cui vengono date tutte le informazioni, come destinazioni disponibili e le modalità di iscrizione, per poi pubblicare il bando di concorso a inizio anno.

Tendenzialmente è possibile trovare già delle informazioni online sul sito dell’Ateneo, tuttavia è sempre bene informarsi presso l’Ufficio di Mobilità Internazionale della propria Università.

Quali sono i requisiti che devo avere per partire in Erasmus?

Per presentare domanda per l’Erasmus Plus sono richiesti dei requisiti generali comuni a tutte le Università, tra cui:

  • Regolare iscrizione e pagamento delle tasse universitarie;
  • Residenza diversa dal Paese in cui si desidera svolgere la mobilità;
  • Non aver già utilizzato il numero massimo di mesi (12) di mobilità consentito dal programma Erasmus;
  • Possedere una buona conoscenza della lingua del Paese di destinazione o della lingua in cui si svolgeranno le lezioni. In generale, è richiesto un livello B1-B2.

Ci sono poi dei requisiti variabili che variano da Ateneo ad Ateneo in base ai quali verrà stilata la graduatoria finale dei partecipanti al programma. Alcuni criteri di selezione sono:

  • Numero totale di CFU acquisiti;
  • Media delle votazioni di tutti gli esami superati;
  • Superamento della prova linguistica;
  • Motivazione dello studente.
  • Per gli applicanti del primo anno (in partenza il secondo anno), in alcune Università potrebbe essere richiesto il voto di maturità, andando a sostituire la media universitaria.

Il valore dato ad ogni singolo requisito può variare a seconda delle singole Università, ma questi rappresentano in linea generale i fattori su cui si basano le graduatorie Erasmus.

TIP:
Non è necessaria una media “alta” per partire in Erasmus, tuttavia è bene ricordarsi che è uno dei valori su cui si basa la graduatoria finale, per cui in base alla propria media ci saranno più o meno chance di rientrare nelle destinazioni desiderate.

Erasmus Plus dopo la laurea: Erasmus Mundus (per il Master) e Erasmus Placement (per il Tirocinio)

Erasmus+

Erasmus Plus dopo la laurea: è possibile?

Molti pensano che dopo la laurea non sia più possibile partire per l’Erasmus. In realtà si può partire con una borsa di studio Erasmus Plus anche dopo la laurea, in particolare grazie ai progetti: Erasmus Mundus (per un titolo di master congiunto e corsi congiunti di dottorato) e Erasmus Placement, anche chiamato Erasmus Traineeship (per il tirocinio all’estero).

Erasmus Mundus: titolo di master congiunto

Erasmus Mundus è il progetto Erasmus post laurea che permette di ottenere un titolo di master congiunto; a seconda della carriera intrapresa è possibile scegliere tra progetti di 60, 90 o 120 crediti ECTS.

Erasmus Placement: l’Erasmus per il tirocinio (traineeship)

Erasmus Placement è il progetto Erasmus Plus dedicato ai laureandi e neolaureati che desiderano svolgere un tirocinio all’estero, la sua durata va da un minimo di 2 mesi a un massimo di 12 mesi.

TIP: se vuoi partire per l’Erasmus Traineeship da neolaureato devi svolgere il tirocinio entro un anno dalla laurea e ti devi candidare mentre sei ancora iscritto all’università.

Hai già partecipato all’Erasmus come studente e vuoi svolgere un tirocinio Erasmus? Non preoccuparti!

Con Erasmus Plus puoi svolgere più soggiorni all’estero durante il ciclo di studi, sia come studente che come tirocinante, tuttavia il periodo totale trascorso all’estero non può superare 12 mesi per ciclo di studi.
Per ciclo di studi si intende:

  • Primo ciclo: laurea triennale
  • Secondo ciclo: laurea magistrale
  • Terzo ciclo: dottorato

Per i corsi a ciclo unico, come ad esempio farmacia, medicina o giurisprudenza, puoi trascorrere un periodo all’estero con il programma Erasmus Plus della durata massima di 24 mesi.

Vorresti partire per un tirocinio all’estero con Erasmus Plus?
Scopri di più sull’Erasmus Placement (Traineeship) sul sito della Commissione Europea:

Erasmus Plus per le Scuole Superiori

Il progetto Erasmus Plus rivolto agli studenti universitari è indubbiamente il progetto più popolare e conosciuto, tuttavia pochi sanno che anche gli studenti delle Scuole Superiori possono partecipare ad un progetto Erasmus Plus.

Tra i progetti Eramsus Plus dedicati alle Scuole Superiori e Licei troviamo:

    • Scambio di Giovani per i ragazzi dai 13 ai 30 anni: consiste nell’incontro di due o più gruppi provenienti da Paesi differenti ospitati in una destinazione straniera dai 5 ai 21 giorni;
    • Servizio Volontario Europeo per i ragazzi dai 17 ai 30 anni: consiste in attività di volontariato in campi diversi e in paesi differenti dal proprio;
    • Mobilità per Youth Worker: dedicato ai ragazzi che frequentano istituti tecnici o professionali (ma anche a neodiplomati e apprendisti) che vogliono mettere alla prova le loro capacità pratiche durante un soggiorno all’estero.

Scopri di più sulle opportunità Eramsus Plus per gli studenti delle Scuole Superiori

Perché partire per un periodo di studio all’Estero

studio estero Erasmus

Un periodo di studio all’Estero permette di diventare indipendenti, conoscere una nuova lingua e cultura ed aggiungere importanti competenze al proprio cv. Appunto per questo, non è mai troppo presto per iniziare e vivere un’esperienza full-immersion all’Estero!

Sono infatti sempre di più gli studenti italiani delle scuole superiori che anticipano i benefici dell’esperienza Erasmus con un High School Program/Anno all’Estero
, ossia un periodo di studio all’Estero, pienamente riconosciuto dal MIUR, che va da un Trimestre fino ad un intero Anno Scolastico.

Proprio come avviene per l’Erasmus durante l’università, gli studenti possono scegliere di frequentare una Scuola locale in base alle Destinazioni disponibili e al loro rientro vedranno riconosciuto tutto il periodo di studio all’Estero, con il successivo reinserimento nella Scuola italiana.

Solitamente svolto durante la quarta superiore con il soggiorno presso una calorosa Host Family o in una boarding school, permette agli studenti di prendere parte a un progetto educativo d’eccellenza fonte di arricchimento linguistico, formativo, di crescita personale e con l’acquisizione di una consapevolezza della realtà che supera nettamente quella dei loro coetanei.

E poi, Once an Exchange Student, always an Exchange Student. Una volta partiti, i ragazzi saranno pronti a tutte le opportunità future di studio all’Estero, tra cui il famosissimo Erasmus durante l’Università!

Scopri perchè è così fondamentale studiare all’Estero per imparare una lingua ► : Inglese: In Classe Si Insegna Di Più Ma Con Scarsi Risultati

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