Esperienze degli studenti

Thanksgiving Day: curiosità e significato per chi studia in America

Ogni anno, il quarto giovedì di novembre, gli Stati Uniti si fermano per celebrare una delle festività più amate: il Thanksgiving Day. È il giorno in cui le famiglie si riuniscono, le cucine si riempiono di profumi dolci e speziati e ogni casa diventa un luogo di calore e condivisione.


Ma per gli Exchange Student che vivono il loro Anno all’Estero negli USA, il Thanksgiving non è solo una festa: è un’esperienza che lascia un segno profondo, un momento in cui si scopre cosa significa davvero far parte della cultura americana.

Come si festeggia il Thanksgiving negli USA

La storia del Thanksgiving risale al 1621, quando i Padri Pellegrini e i nativi americani si riunirono per celebrare insieme il raccolto dell’anno, condividendo cibo e gratitudine. Da quella prima celebrazione sono passati più di quattro secoli, ma il significato è rimasto immutato: dire grazie per ciò che si ha.

Nel tempo, il Thanksgiving in America è diventato il simbolo dell’unione familiare e dell’accoglienza, con riti e abitudini che ogni americano porta nel cuore.

Ecco alcune delle tradizioni più iconiche:

  • Il tacchino arrosto, piatto simbolo del giorno del Ringraziamento, spesso cucinato insieme a tutta la famiglia.
  • La pumpkin pie, la celebre torta di zucca che profuma di cannella, noce moscata e casa.
  • La parata di Macy’s, che ogni anno colora le strade di New York con carri, palloni giganti e marching band.
  • La “Turkey Pardon”, il momento in cui il Presidente degli Stati Uniti “perdona” un tacchino, salvandolo dal forno e facendolo diventare una piccola star.
  • Il Black Friday, che il giorno successivo al Thanksgiving dà ufficialmente inizio alla stagione natalizia con sconti e shopping sfrenato.

Ogni elemento racconta qualcosa della cultura americana: la gioia di stare insieme, l’importanza della gratitudine, il valore dei piccoli momenti condivisi.

Il primo Thanksgiving da Exchange Student: tra nostalgia e gratitudine

Per molti Exchange Student, il Thanksgiving può essere un momento di nostalgia. Dopo mesi trascorsi lontano da casa, l’atmosfera festiva e le tavole imbandite possono far sentire la mancanza della propria famiglia e dei luoghi familiari. Tuttavia, se guardano dentro di sé, molti scoprono un sentimento più profondo: la gratitudine verso sé stessi. Per aver avuto il coraggio di partire, affrontare una nuova cultura e vivere lontano da casa, aprendosi a un mondo più grande e accogliente di quanto immaginassero.

 

In questa giornata speciale, ogni studente può trovare mille motivi per essere grato: per la Host Family che lo accoglie come un figlio, per gli amici che lo fanno sentire parte del gruppo, per i professori che lo incoraggiano e per i genitori naturali che gli hanno permesso di vivere un’esperienza così unica. Anche la gratitudine più silenziosa, quella verso sé stessi, diventa parte integrante del Thanksgiving vissuto all’estero.

 

Così, tra un brindisi, un abbraccio e una fetta di pumpkin pie, il Thanksgiving con la Host Family o gli amici si trasforma in molto più di una festa: diventa il momento in cui gli Exchange Student comprendono che la gratitudine è il filo invisibile che lega ogni esperienza, ogni incontro e ogni emozione vissuta durante l’Anno all’Estero.

 

Anche tu vuoi vivere il Thanksgiving in America?

Immagina di svegliarti in una casa americana piena di profumi, di aiutare la tua Host Family a preparare la tavola e di ascoltare le parole “We’re thankful for you” mentre sorridi, sapendo di aver trovato il tuo posto nel mondo.

 

Con l’High School Program di YouAbroad, puoi vivere tutto questo: un anno (o un semestre) in una High School americana, immerso nella cultura, nella lingua e nelle tradizioni degli Stati Uniti. Un’esperienza che ti farà crescere, aprire gli occhi e collezionare ricordi che porterai con te per sempre.

 

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